CUNEO CRONACA - "Ci stiamo avvicinando alla festa internazionale della donna, e anche nel nostro paese e nelle città questa data viene ricordata come un'occasione di incontri, dibattiti e lotte per la conquista di parità di genere. Le donne, lo dicono le statistiche, sono ancora discriminate rispetto all'altro sesso sia nelle carriere, che nei salari e nei ruoli amministrativi e dirigenziali. Gli esempi vicino a noi sono lampanti ed evidenti. Leggendo gli elenchi di sindaci e di amministratori comunali, si evidenziano poi i numeri inferiori di donne che svolgono il ruolo sia nelle amministrazioni comunali che provinciali, regionali e nazionali.

A Cuneo, città della libertà, in questa legislatura è la prima volta che viene eletta una donna... E parlando solo dalla nascita della Repubblica Italiana (1946), ci sono voluti ben 76 anni... Buon 8 marzo, Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo, buon lavoro e noi cittadini che l'abbiamo scelta e la sosterremo... Lei ha il voto di tante donne e uomini che le hanno dato fiducia con coraggio e siamo convinti che il coraggio e la determinazione non possono mancare in questi ruoli, a volte pesanti e gravosi...

Sono stata presente in varie occasioni, nel ruolo di uditrice, nel consiglio comunale di Cuneo, in molte occasioni ho ascoltato interventi da parte di consiglieri dell'opposizione che mi hanno molto amareggiata, per il tono poco conciliante e con parole che a volte hanno ferito la mia sensibilità di donna... Penso che il linguaggio utilizzato in queste riunioni democratiche debba essere vivace ma mai irato ed offensivo... Uno scambio corretto tra membri eletti. Il consiglio comunale, come tutte le istituzioni, deve essere esempio di amministrazione della comunità che rappresentano, ma soprattutto uno scambio civile, tra persone che svolgono un ruolo scelto e votato dai cittadini, che insieme amministrano il patrimonio pubblico...

Vorrei essere uditrice di parole e vocaboli detti con educazione e comprensione, e forse l'augurio che faccio mio e di altre e altri per questo 8 marzo 2024, augurio esteso a tutte le donne che compongono i consigli comunali (assessore, consigliere e amministratrici). In ricordo di tutte le donne che hanno combattuto per la libertà di tutte e di tutti, delle 21 donne che hanno contribuito a scrivere la Carta Costituzionale, per le donne che hanno svolto ruoli importanti come Presidenti della Camera dei Deputati, Ministre, e hanno aperto la strada a tante altre. E a Teresa Mattei, partigiana, con il nome di Chicchi, facente parte della Costituente, che insieme scelse "un fiore povero e facile da trovare in questa stagione, nelle campagne, e in altre zone" era la mimosa!

Allora, Buon 8 Marzo a tutte noi che continueremo a lottare per i diritti di tutte le donne in ogni continente".

Ughetta Biancotto, presidente Anpi sezione Cuneo