CUNEO CRONACA - In molti Paesi dell’Unione, tra i quali l’Italia, sono in atto proteste da parte di alcuni rappresentanti del mondo agricolo. Il comune denominatore delle rimostranze è la contestazione della PAC – Politica Agricola Comune – e del “Green Deal” applicato all’agricoltura. 

Gli agricoltori italiani protestano principalmente contro l'aumento del prezzo del gasolio e l'enorme divario tra il loro ricavo dalla vendita dei prodotti e il prezzo a cui gli stessi arrivano sul mercato.

La manifestazione di protesta dei lavoratori del comparto agricolo si svolge anche a Cuneo oggi (mercoledì 31 gennaio), con la partecipazione di centinaia di trattori. Sono previsti due cortei in orari diversi: il primo corteo è previsto dalle 10 alle 12, il secondo corteo dalle ore 14,30 alle ore 16. 

Nell’ambito della manifestazione il presidente della Provincia Luca Robaldo riceverà, nella sede di corso Nizza, una delegazione di 30 trattori per un confronto.

Il Settore Viabilità della Provincia segnala possibili disagi al traffico su tutte le arterie stradali esterne alla città con particolare attenzione alla strada provinciale 422 nel tratto di Confreria e lungo la provinciale 21 Bovesana.

Nel frattempo Confagricoltura ha annunciato un’assemblea straordinaria a Bruxelles, convocata per il 26 febbraio, durante la quale verrà illustrata la visione dell’associazione sul futuro dell’agricoltura e sulla nuova PAC

Anche in questa occasione, Confagricoltura, da sempre in prima linea per rappresentare le istanze degli agricoltori, partendo dall’ascolto e comprendendo il disagio del settore, conferma il proprio impegno per portare le questioni poste nelle sedi competenti, in Europa. La Confederazione, infatti, condivide l’attenzione del Governo nazionale rispetto alle richieste degli agricoltori, ma auspica risposte più incisive ed urgenti da parte dell’Unione.