ALICE MARINI - In Italia è uno sport in crescita, sempre più giovani si avvicinano al mondo del "freestyle" praticato all'aria aperta tra salti e acrobazie spettacolari, con rischi ridotti al minimo se fatto in sicurezza su rampe, "rail" e altre strutture adatte a far divertire i ragazzi. Peccato che a Cuneo, città da sempre votata allo sport, la situazione appare complicata e l'esigenza di un impianto, dopo quasi 20 anni di richieste e tentativi, non sembra essere avvertita come tale.
Da qualche giorno è stata avviata su Change.org una petizione (clicca QUI) in seguito alla richiesta di un incontro in Comune per discutere della realizzazione di uno skatepark nell'area dell'ex caserma Montezemolo. Sono già state raccolte 206 firme e alcune donazioni a sostegno del progetto presentato dalla comunità degli skaters di Cuneo.
Nel testo della petizione si fa un salto indietro e si legge: "Nel lontano 2004 il Comune decise di fare uno skatepark, tuttora presente nella zona del quartiere San Paolo. Le strutture risultavano poco idonee alla pratica dello sport, perciò alcuni ragazzi decisero di prendere in gestione l’area per far comprendere all'Amministrazione che vi era un interesse e una realtà sportiva molto attiva. Con rammarico hanno dovuto lasciarla: non si poteva gestire in quel modo, con strutture in legno che marcivano dopo l’inverno, viti che si arrugginivano, tutto costruito grazie alla partecipazione dei praticanti".
Negli anni ci sono state diverse manifestazioni, i partecipanti hanno sfilato in skate, sui pattini. L'area è sempre stata tenuta pulita e valorizzata, per esempio con sedie e tavolini, ma non sembra prestarsi ad un'espansione. "Vorremmo far capire - proseguono gli skaters - come va affrontata la realizzazione dello skatepark, quali tipologie di strutture sono idonee, per arrivare a qualcosa di concreto".
Di seguito la proposta presentata.
"Area Identificata: ex caserma Montezemolo (piazza d’armi);
periodo: tutto l’anno;
attività: inline roller, skate, monopattino, hoverboard, parkour, freerinning, monocicolo, calisthenics, slackline e bmx.
La nostra idea: Durante l’anno, soprattutto nei periodi freddi, abbiamo pensato che sarebbe molto utile un’area chiusa, allo stesso tempo per la parte outdoor converrebbe, in parte o completamente, andare a realizzare una tensostruttura, per poter salvaguardare l’attrezzatura dalle intemperie naturali di qualsiasi tipo.
Perché facciamo questa richiesta: ci siamo resi conto che abbiamo avuto una grandissima richiesta da parte della popolazione ed è giusto dare ai ragazzi spazi adatti per praticare anche questo sport. Finita la raccolta firma presenteremo un esempio di progetto al Comune di Cuneo".
Alice Marini
(Foto dello skatepark di via Ferrero, nel quartiere San Paolo, tratta dal sito del Comune di Cuneo)