Cuneo, 40 edizioni della Stracôni in una mostra sugli anni che hanno cambiato il mondo
CUNEO CRONACA - Venerdì 27 ottobre, alle 18, si terrà a Cuneo, in Sala San Giovanni (via Roma 4), l’inaugurazione della mostra "40 edizioni di sport e solidarietà". Sarà presentata dal presidente della Stracôni Fabrizio Giai. Il taglio del nastro sarà accompagnato da un momento di spettacolo musicale a cura dei maestri Lorenzo Martini al pianoforte e Bruno Raspini al violino.
La mostra raccoglie foto storiche degli anni della Stracôni, le persone che hanno partecipato alle varie edizioni della camminata, con un'attenzione particolare ai cambiamenti che la città ha vissuto in questo tempo. Saranno esposti cimeli, manifesti e altri oggetti evocativi della manifestazione. Il percorso di visita si concluderà con un video dove vengono comparati eventi cittadini con importanti eventi che hanno cambiato le sorti del mondo, per guidare l’osservatore in una riflessione più profonda sul cambiamento e sul proprio ruolo nella storia.
“Abbiamo voluto rendere il nostro archivio storico patrimonio della città. Quanto sta accadendo in questi giorni è la prova che la storia non è un susseguirsi di fatti, ma conseguenze di decisioni ed esperienze passate che si basano a loro volta su altri precedenti. Ecco perché la mostra, con la solita leggerezza tipica della Stracôni e delle iniziative che propone, si pone l’obiettivo di guidare il visitatore in una riflessione sul ruolo che ognuno di noi ha nella storia e sui cambiamenti che dal 1979 ha vissuto il mondo intero e la nostra città nello specifico. La riflessione sarà stimolata dalla visione del video dove vengono comparati eventi cittadini con importanti eventi che hanno cambiato le sorti del mondo”.
L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i fine settimana fino al 26 novembre con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 15:00 alle 18:00. Durante i giorni settimanali la mostra sarà disponibile per la visita guidata delle scuole. I ragazzi saranno coinvolti in laboratori didattici per sperimentare in prima persona il cambiamento che porta la storia alla società e alla città per scoprire il valore del proprio ruolo da protagonisti in questo continuo moto in cui sono inserite le nostre vite.
