CUNEO CRONACA - Pubblichiamo la lettera che l'associazione "Di piazza in piazza" ha scritto ai consiglieri comunali del Comune di Cuneo: "La commissione del 16 maggio con la presentazione del nuovo progetto di piazza Europa e la relazione del dottor Zauli è stata un processo ed una condanna alla piazza e ai suoi cedri con tutto quello che socialmente e ambientalmente questo significa.

In quel processo l’amministrazione comunale ha giocato tutti i ruoli possibili: è stata pubblico ministero, giudice e giuria ed ha posto ai tecnici, chiamati a progettare e fornire pareri, domande che già contenevano le risposte. Se ai progettisti si dà mandato di disegnare una piazza senza cedri, loro per quello scopo lavoreranno, se all’agronomo si chiede quanto siano pericolosi gli alberi, il suo lavoro si orienterà in quel senso.

Richiamiamo la nostra amministrazione a far entrare nel processo alla piazza e ai cedri, come è il dovere di rappresentanza, anche quella parte, sempre più numerosa, di cittadini che all’agronomo vorrebbero fosse chiesto cosa si possa fare per accertare la pericolosità o meno dei cedri di piazza Europa e come si possano curare e mantenere sani il più a lungo possibile. All’architetto vorrebbero fosse chiesto se e come si possa progettare una bella piazza rispettandone il carattere e i cedri.

Fatto questo, allora sì che il processo alla piazza con i suoi cedri avrà gli elementi necessari su cui ragionare. Chiediamo a voi consiglieri, nostri rappresentanti, di lavorare per fare in modo che la ristrutturazione di piazza Europa sia approcciata come un bene comune e non come una proprietà di una qualsisi parte e di farvi interpreti delle istanze di cui sopra. Con fiducia".

Associazione Di piazza in piazza

Venerdì 31 marzo, alle 18, a Cuneo è in programma una nuova manifestazione dal titolo "Giù le mani da piazza Europa", per ribadire che piazza Europa non si tocca e i suoi alberi non si abbattono. Parteciperanno le associazioni ambientaliste cuneesi.