CUNEO CRONACA - «Bisogna garantire i collegamenti ferroviari minimi necessari ai lavoratori pendolari che usufruiscono quotidianamente della linea Cuneo-Ventimiglia». È la richiesta urgente per il Pd e rivolta all’assessore ai Trasporti del Piemonte Marco Gabusi
Calderoni auspica che le problematiche legate alla linea, dove si registrano quasi quotidianamente degli scioperi sul versante francese che bloccano tutti i convogli, siano affrontate nella apposita Commissione intergovernativa per il miglioramento dei legami franco-italiani nelle Alpi meridionali.
Proprio Gabusi, nelle scorse settimane, aveva riferito al Consiglio che un confronto sulle tante criticità ci sarà ai primi di ottobre quando è previsto un sopralluogo al colle di Tenda dell’ambasciatore francese.
La linea, che risale al 1860, riveste un ruolo cruciale per il collegamento della produttiva provincia di Cuneo, la Liguria ed i territori francesi della valle Roya e della Costa Azzurra.
Nell’ottobre 2020 le valli Vermenagna in Italia e Roya in Francia, attraversate dalla “Ferrovia delle meraviglie”, sono state devastate dalla Tempesta Alex e da allora la circolazione stradale è bloccata.
«Auspico un immediato intervento dell’assessore Gabusi per trovare il giusto equilibrio tra diritto di sciopero e diritto al lavoro affinché vengano garantite almeno le fasce orarie pendolari con il convoglio 22955 delle 6:41 da Cuneo ed il 22898 delle 16:20 da Ventimiglia».