CUNEO CRONACA - Domenica 1° settembre ha luogo la Ötztaler Radmarathon, che festeggia la sua 43a edizione. Dopo mesi di preparazione, oltre 4.000 ciclisti provenienti da 40 nazioni e cinque continenti affronteranno la granfondo ciclistica lungo il tracciato di 227 km, 5.500 metri di dislivello e 4 passi alpini.

Saranno 11 i ciclisti di Cuneo alla partenza insieme a 4000 partecipanti provenienti da 40 nazioni. Si tratta di Adriano Lerda di Caraglio, Emilio Franco di Casalgrasso, Enrico Reineri di Centallo, Luca Cavallo di Cervasca, Federico Salvatico di Ceva, Asia Balocco di Cuneo, Luca Balocco di Cuneo, Alberto Casetta di Cuneo, Roberto Enrico di Dronero, Luca Abrate di Fossano, Claudio Parola di Robilante.

"Tagliare il traguardo è un grande momento per tutti e gli applausi della folla sono davvero meritati. Dietro un’impresa del genere c'è la passione, che è impressionante e contagiosa. L'entusiasmo per il ciclismo è la migliore ricompensa per i nostri mesi di preparazione con l'aiuto di centinaia di volontari", sottolinea Dominic Kuen, direttore del CO della Ötztaler Radmarathon. Quest’anno sono pervenute circa 22.000 richieste di partecipazione da tutto il mondo. I partecipanti provengono da 40 nazioni e cinque continenti.

La Ötztaler Radmarathon è diventata una classica nel panorama alpino grazie al suo percorso. L'affascinante cambio di paesaggi, dalle valli fino alle montagne, contribuisce a creare un'atmosfera unica. I quattro passi - Kühtai, Brennero, Giovo e infine il Rombo con i suoi 1.724 metri di altitudine - offrono uno scenario unico anche per gli spettatori. Lungo il percorso ci sono punti in cui è possibile seguire da vicino la gara. L'esperienza dal vivo è anche un highlight online. Dalle 6:15 alle 21:30 ci saranno 15 ore di diretta dal percorso e dallo studio televisivo ÖRM. Si potrà seguire QUI.

Partenza a Sölden alle 6:30, prevalentemente in discesa fino a Oetz (800 m). Poi salita fino al Kühtai (2.020 m). Si esce a Kematen e si prosegue in direzione Innsbruck (600 m). Salita al Brennero (1.377 m). Discesa fino a Vipiteno (960 m). Salita al Passo Giovo (2.090 m). Discesa fino a San Leonardo in Val Passiria (700 m) e gran finale al Passo Rombo (2.474 m) con discesa verso il traguardo di Sölden (1.377 m).

Oetz - Kühtai: 18 km; 1200 metri di dislivello; Ristoro al chilometro 49.

Innsbruck - Brennero: 37,5 km; 777 metri di dislivello; Ristoro al chilometro 121,5.

Vipiteno - Passo Giovo: 15,5 km; 1130 metri di dislivello; Ristoro al chilometro 153.

San Leonardo - Passo Rombo: 29 km; 1724 metri di dislivello; Ristori ai chilometri 191,5 e 196.

La Ötztaler Radmarathon con partenza e arrivo a Sölden in Tirolo è in pieno boom! A gennaio 2024 si sono registrate quasi 22.000 richieste. I pettorali, assegnati tramite sorteggio, sono limitati a 4.000 partecipanti. A metà febbraio i fortunati hanno ricevuto la conferma, tra cui undici ex vincitori dell'Ötztaler. Anche gli sciatori Thomas Dreßen, Manfred Mölgg e Werner Heel vogliono conquistare per la prima volta la Ötztaler Radmarathon.

Per gli organizzatori della Ötztaler Radmarathon la sostenibilità è fondamentale, non solo per quanto riguarda la mobilità. Si consiglia di viaggiare con i mezzi pubblici, in autobus o in treno. Un autobus circola ogni mezz'ora attraverso la vallata Ötztal per spettatori e partecipanti. È disponibile una rimessa per le bici gratuita e custodita per ritirare il pacco gara a piedi o in bici. C'è anche un servizio navetta prima della partenza. Dopo il successo del test pilota dello scorso anno, la Ötztaler Radmarathon e la casa automobilistica Škoda ampliano ulteriormente la loro collaborazione nel 2024. Nove veicoli elettrici, forniti da Porsche Tirol, affiancano i ciclisti lungo il percorso di 227 chilometri con un dislivello di 5.500 metri. In questo modo la Ötztaler diventa un modello per una sostenibilità ancora maggiore negli eventi ciclistici. 

Saranno 430 le donne in gara, rappresentando l’8,6% dei partecipanti. Il comitato organizzatore ha ideato il format “donne davanti al sipario” per valorizzare la loro partecipazione. “Oltre alla forza fisica, le donne sono mentalmente molto forti. In futuro cercheremo di incrementare la loro presenza alla gara”, dice Dominic Kuen.

La Ötztaler Radmarathon genera ogni anno 25.000 pernottamenti durante il fine settimana di gara, con una media di tre notti prenotate pro capite e un valore aggiunto di 4,5 milioni di euro. Si aggiungono i soggiorni di allenamento in vista della gara, che stanno aumentando anno dopo anno.

(Ph. Christoph Nösig)