Un mese di presidio davanti al Comune, tutte le mattine fino al 18 ottobre, per protestare contro l'ordinanza antibivacco firmata dal sindaco di Cuneo. E' l'iniziativa partita da Micò Aps e che coinvolge una serie di associazioni e realtà cittadine, unite sotto lo slogan: "Non sono i poveri a essere indecorosi. Indecorosa è la povertà".
Leggiamo sul manifesto: "Abbiamo iniziato a manifestare il nostro dissenso venerdì 11 settembre alla manifestazione organizzata dai Radicali Cuneo e continueremo a farci sentire. Non si può più restare in silenzio, perché quella del 2020 è stata un'estate indecorosa a Cuneo. I centri d’accoglienza sono stati chiusi, le persone hanno iniziato a dormire per strada ed è partita la stagione della raccolta. E così sono arrivati protocolli tra le istituzioni per la gestione degli stagionali, sono stati aperti alcuni dormitori, avviate progettualità del terzo settore. E insieme sgomberi della Polizia, un'ordinanza anti-accattonaggio, sanzioni, Daspo urbano. Ma ancora le persone continuano a dormire per strada perché non ci sono alternative concrete. Il numero delle persone cresce insieme alla tensione sociale. Altri sgomberi e le persone vengono spostate come oggetti, lontano dagli occhi dei residenti. E mentre tutto questo accade, l'amministrazione tace e i progetti sono in stallo. Ma le persone restano in città e il problema - anche se sotto a un tappeto - non è risolto".
(Immagine tratta dalla locandina dell'iniziativa)