CUNEO CRONACA - In Italia 362mila lavoratori stranieri lavorano nel settore dell'agricoltura e dell'allevamento. Senza il loro contributo, dovremmo dire addio a un terzo dei raccolti. La loro presenza è raddoppiata dal 2007 al 2017. Sono lavoratori imprescindibili, ma la piaga dello sfruttamento è presente in ogni regione, nessun territorio è esente, nemmeno quello della provincia di Cuneo.

A 10 anni dal riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità ai territori vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, proprio ad Alba, cuore delle Langhe, i sindacati sono scesi in piazza per parlare del problema del caporalato e per gridare all'unisono: "Basta omertà, basta invisibili". La protesta nasce a seguito degli esiti di una complessa indagine coordinata dalla Procura di Asti sullo sfruttamento di braccianti agricoli nei vigneti nel territorio delle Langhe (leggi anche QUI).