CUNEO CRONACA - Creare legami tra le comunità presenti sul territorio tramite l’arte e cultura: questo è l’obiettivo del Multicolor Festival 2024, ideato e organizzato dall’Associazione Mano nella Mano, sotto la direzione artistica di Moussa Sanou, giunto alla sua seconda edizione.
L'Associazione Mano nella Mano organizza e realizza attività legate alla musica, alla danza e all’arte nei suoi vari aspetti, arte da valorizzare sia come risorsa professionale e socio-ricreativa, sia come canale per l’inclusione comunitaria. Le attività spaziano tra laboratori e corsi di musica, danza, canto, teatro e musicoterapia, oltre alla realizzazione di eventi culturali, spettacoli, stages, manifestazioni, concerti, mostre, conferenze e proiezioni volti a favorire la socializzazione e lo scambio con realtà territoriali, culture e abitudini diverse, alla scoperta della multiculturalità e delle proprie potenzialità.
Il festival si svolgerà dal 24 al 27 ottobre con un intenso programma che coinvolgerà Cuneo e Borgo San Dalmazzo. Concepito come un evento che possa unire le persone di diverse nazionalità, etnie e background attraverso differenti forme artistiche, sarà un'occasione per celebrare la bellezza della diversità e promuovere la conoscenza reciproca tra le culture.
Il tema dell’edizione 2024 sarà “sconfinati”: la parola "sconfinati" evoca un senso di vastità e illimitatezza. Derivante dal termine "confini", suggerisce l'assenza di barriere, indicando l'estensione oltre i limiti convenzionali. Questa parola racchiude in sé un invito ad esplorare, a lasciarsi andare. "Sconfinati" come metafora della mente e dell'anima, che cercano di superare le barriere e le paure; il desiderio di esplorare nuovi orizzonti, di avventurarsi in ciò che è ignoto e di abbracciare la vastità dell'esperienza umana.
Il Multicolor Festival offrirà una serie di spettacoli, performance, concerti e workshop gratuiti con artisti provenienti da varie parti del mondo, accomunati da un fil rouge che celebra le differenze culturali e la bellezza delle influenze reciproche. Accoglierà, infatti, nei quattro giorni di eventi, artisti internazionali ed artisti locali rappresentanti differenti tradizioni culturali che racconteranno attraverso la musica, la danza, il canto, le storie e le arti visive il proprio paese.
Offrirà, quindi, uno spazio per l'espressione della propria identità, permettendo a tutte le comunità di sentirsi raccontate ed accolte. In questo modo, il Festival diventa un’occasione per valorizzare le tradizioni e la storia delle comunità presenti sul territorio.
Ma il Multicolor Festival non è soltanto un evento celebrativo: rappresenta un'opportunità educativa e di riflessione sulla società contemporanea. Attraverso questa iniziativa, è possibile costruire una comunità più coesa, inclusiva e resiliente, in cui ogni individuo possa sentirsi valorizzato e parte integrante di un mosaico culturale ricco e variegato.
Anche quest’anno il Festival si svilupperà presso differenti location situate sia nella città di Cuneo, come i locali della Biblioteca 0/18, il Punto Meet, la Sala San Giovanni, il Teatro Toselli, il Rondò dei Talenti e la Palestra Cantore, sia a Borgo San Dalmazzo come il Palazzo Bertello e l’Auditorium.
Il progetto ha attivato numerose collaborazioni con: Spazio Mediazione & Intercultura, Punto Meet, Consulta Giovanile, Fondazione Scuola APM Saluzzo, Coop. Emmanuele, Tulipano Nero Production, Cafè des Artistes, Progetto HAR, Associazione Culturale TAMRA, Associazione Lumacafè, Fondazione Egri per la Danza, ConcorDanze APS, Danzicherie, NOAU Officina Culturale. Si ringraziano, inoltre: Arsenale delle T-Shirt, Anthea Allestimenti e Fuori Tempo. Realizzato con il PATROCINIO DEL COMUNE DI CUNEO e del COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO, con il sostegno di Fondazione CRT, Fondazione CRC, Banca di Caraglio ed il supporto di CSV Società Solidale.