CUNEO CRONACA - Dal 26 al 30 settembre, Terra Madre Salone del Gusto torna al Parco Dora di Torino e, come tradizione, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo è presente con una grande area allestita – situata sotto l’Area Strippaggio del parco Dora - per accogliere i visitatori, proporre attività, presentare progetti e favorire la conoscenza tra tutti gli attori che orbitano intorno alla realtà internazionale dell’UNISG. Lo spazio è animato da studenti, alumni - i gastronomi laureati che portano in tutto il mondo il nome del nostro ateneo, operando a vari livelli e negli ambiti più diversi nel tessuto della gastronomia internazionale-, docenti e staff, e dal network delle aziende che sostengono l’Università.
Ogni giorno, a partire dal mattino, vi saranno colazioni con i prodotti artigianali dei nostri ex studenti, percorsi sensoriali, UNISG Talks, approfondimenti tematici, dibattiti e degustazioni: una serie di opportunità alla portata di tutti per avvicinarsi ai temi interdisciplinari dei food studies che caratterizzano la galassia di Pollenzo. Quest’anno lo stand dell’UNISG si arricchisce di due importanti novità: fa il suo debutto, infatti, il Laboratorio Mobile del Pollenzo Food Lab, un food truck dedicato alla ricerca e sperimentazione sensoriale che affianca lo stand e quindi le UNISG talks, pillole su temi di attualità sulle scienze gastronomiche, tra divulgazione e scienza, tenuti da docenti e ricercatori UNISG.
Ogni giorno, a cura del Laboratorio Mobile UNISG, è previsto un appuntamento denominato “Scopri i tuoi gusti!”, percorso aperto a tutti e gratuito, dove sperimentare i progetti di ricerca del laboratorio di analisi sensoriale. Qui si potrà essere guidati alla scoperta delle proprie percezioni sensoriali e degli impieghi innovativi di scarti di prodotti edibili: ad esempio su quanto intensamente si percepisce il gusto dell’amaro, su come riconoscere a quali cibi corrispondono determinati suoni, o ancora come si possono riciclare le bucce del pomodoro o i fondi del caffè. Salendo a bordo del Food truck di Pollenzo si potranno porre queste e altre domande e scoprire, con approccio ludico ma dal rigore scientifico, come sia stimolante e curioso il mondo del cibo visto attraverso questa lente.
Le UNISG talks, che hanno inaugurato i festeggiamenti del Ventennale di Pollenzo ad inizio giugno 2024, sono un nuovo formato divulgativo fresco e accessibile su temi di attualità sulle scienze gastronomiche, tenuto dai docenti e ricercatori UNISG. Queste pillole tematiche prevedono anche una sessione di Q&A con il pubblico e toccano svariati argomenti – dall’agroecologia, al clima, alla cultura alimentare – ma non solo. Si parlerà infatti di come la plastica abbia invaso la nostra vita e anche la nostra alimentazione, o di come l’Italia e gli Stati Uniti si siano influenzati reciprocamente nelle loro pratiche alimentari, o come i segnali acustici modellino la nostra esperienza alimentare, scoprendo l’affascinante mondo del suono e nel suo impatto profondo sulla percezione del cibo, o ancora di osmosfere ossia come gli aromi del cibo diano sapore alle nostre vite permeando non solo gli ambienti, ma anche i ricordi, le relazioni, le merci e le stagioni.
Non è tutto, però: nello stand è stato ricreato un mini laboratorio che ospita quotidianamente due percorsi sensoriali ad ingresso gratuito alla scoperta delle bevande botaniche fermentate create con miscele di tè, frutta, amari, spezie e legni: si potranno assaggiare quattro diversi proxies (bevande fermentate analcoliche) per indagare il profilo sensoriale di questi prodotti e contribuire ad un progetto di ricerca dell’UNISG.
Lo stand UNISG è il luogo dove si incrociano esperienze e si sviluppano relazioni. Qui, le giovani generazioni dei gastronomi, con il loro vissuto pollentino e internazionale, tornano per raccontare le loro passioni e il savoir faire che caratterizza le loro carriere. Studenti ed alumni propongono laboratori, degustazioni, presentazioni di progetti che dimostrano la grande ‘biodiversità’ che contraddistingue la formazione made in Pollenzo.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta: i visitatori potranno apprezzare il baccalà islandese abbinato ai vini dell’Alta Langa, gustare la pregiata carne giapponese Wagyu, conoscere il progetto sulla filiera del mango in Kenya curato da UNISG e CNH, sorseggiare il miskè e la chicha, bevande alcooliche e fermentate tipiche della cultura dell’Ecuador e dell’America Latina, apprezzare il cioccolato filippino, scoprire il ruolo dell’aceto nella mixology, la bontà delle erbacce metropolitane, i superpoteri dell’alga Spirulina, i sapori fermentanti del misoe del garum, il Vermuth Rosso di Torino, i formaggi del Roero e le mozzarelle di Bufala del Cuneese, l’alta cucina a base vegetale, le applicazioni gastronomiche innovative a base di tartufo e molto altro.
Molti appuntamenti sono gratuiti su registrazione, altri laboratori ed eventi sono acquistabili sul sito di Terra Madre 2024 e mentre per i percorsi sensoriali giornalieri presso il Laboratorio Mobile del Pollenzo Food Lab e lo stand, basta recarsi al desk dello stand ed attendere il proprio turno. L’allestimento e la personalizzazione dello spazio UNISG é curato da Costa Group, partner strategico dell’ateneo.
Durante i giorni di Terra Madre sarà sempre possibile visitare l’ateneo a Pollenzo e conoscere i suoi corsi, i progetti di ricerca, gli spazi didattici e le opportunità che offre l’ateneo, grazie ad un calendario di visite prenotabile su appuntamento QUI.
Il programma dettagliato delle attività a Torino e Pollenzo giorno per giorno è disponibile sul sito UNISG.