CUNEO CRONACA - Il progetto Donne che salvano la Terra approda a Mondovì. Le storie, i sogni e le aspirazioni di 10 donne piemontesi che testimoniano un modo diverso di stare al mondo, attraverso la cura, il cibo buono, pulito e giusto, la gioia di condividere e di costruire un futuro migliore.

Il progetto si presenta mercoledì 5 giugno alle 10:20 presso l'Aula Magna dell' Istituto Agrario "G. Giolitti", in via Manera 13 a Mondovì. All'incontro, insieme a Donatella Garello, dirigente dell'IIS Giolitti Bellisario Paire di Mondovì e Barge, e a Marina Bonelli, referente dell'Istituto professionale per il commercio M. Bellisario e Istituto Agrario Mondovì, interviene Miranda Tomatis, una delle dieci Donne che salvano la terra. Castanicoltrice e custode di alcuni castagneti delle Alpi Liguri, Miranda si impegna a tramandare questo antico mestiere attraverso l’organizzazione di eventi e attività didattiche con gli studenti, promuovendo la conoscenza del territorio e la cura dei castagneti.

Slow Food Italia ha lanciato l’iniziativa Donne che salvano la terra per dare valore e voce alle donne piemontesi che, spesso nell’ombra, lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, cambiare il futuro. Donne che possono diventare fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi che stanno compiendo il loro percorso di formazione scolastico e personale. Per scoprirle e raccontarle, Slow Food ha chiesto ai propri soci e simpatizzanti, appassionati gastronomi, attivisti sui temi dell’ambiente e operatori della società civile, giornalisti e blogger, di attivarsi e candidare la propria “donna che salva la terra”. Al termine della fase di candidatura, una commissione ha selezionato 10 donne, impegnandosi a diffondere le loro storie attraverso i canali di Slow Food Italia per mostrare con orgoglio il lavoro che ogni giorno realizzano.