ALICE MARINI - La cooperazione transfrontaliera esiste. La collaborazione tra gli abitanti del confine è una realtà quotidiana, almeno in Ue, dove la libertà di circolazione è un diritto, ma non può essere data per scontata. Parlarne è già un buon modo per realizzarla.

Il Trattato del Quirinale, firmato il 26 novembre 2021, ha definito un quadro di cooperazione bilaterale rafforzata tra Italia e Francia, rappresentando una novità assoluta nel panorama nazionale. Questo trattato, insieme alla politica di coesione 2021-2027, ha rinnovato i programmi di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra e Marittimo, oltre ai programmi transnazionali come Euromed, NEXT MED e Spazio Alpino, che coinvolgono la frontiera italo-francese, promuovendo sviluppo economico, culturale e infrastrutturale. 

La Camera di Commercio Italiana di Nizza lavora da anni per promuovere il legame tra i due Paesi attraverso lo scambio economico, culturale e umano. L’obiettivo principale rimane quello di valorizzare i flussi turistici e la cooperazione tra i territori. Secondo Patrizia Dalmasso, direttrice della CNA di Cuneo, lo sviluppo economico delle aree di confine trarrebbe grandi benefici da un approccio che metta in risalto il patrimonio culturale, naturale e gastronomico condiviso da queste regioni. Questo tema è stato al centro dell’incontro promosso dalla CNA di Cuneo e dalla Chambre de Commerce Italienne Nice Sophia Antipolis, Côte d'Azur, dal titolo "Che Spettacolo", che ha presentato gli eventi turistici autunnali e messo in luce le potenzialità del territorio in una prospettiva bilaterale.

Uno dei punti centrali della discussione ha riguardato le infrastrutture e i collegamenti tra Piemonte e Francia, con particolare attenzione alla situazione attuale del Parco delle Alpi Marittime. Come sottolineato dalla direttrice Dalmasso, una gestione transfrontaliera del parco potrebbe ampliare le opportunità turistiche e promuovere lo sviluppo locale, ma i problemi infrastrutturali, come i valichi e le ferrovie, rimangono un ostacolo significativo. "La situazione è disastrosa", ha affermato Dalmasso. Sullo stato dei lavori sul Tunnel del Tenda, è intervenuto il Presidente della Provincia Luca Robaldo: "Il comitato di monitoraggio auspica una riapertura provvisoria del tunnel che permetta un primo collegamento, tra le valli Vermenagna e Roia. "Non siamo soddisfatti della situazione, ma è uno step necessario", ha affermato il presidente, ribadendo l'impegno per portare il tema ai più alti livelli dell’Euroregione. La sindaca di Cuneo Manassero, nel suo intervento, ha evidenziato anche la necessità di migliorare i collegamenti ferroviari tra Piemonte e Liguria.

Alla tavola rotonda erano presenti, tra gli altri, anche l’Assessore Regionale Bongioanni, la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, la Sindaca di Caraglio Paola Falco, il Presidente dell’ATL Mauro Bernardi, il rappresentante della Camera di Commercio di Cuneo, Chiesa, il presidente della CNA Piemonte Genovesio. Il tema del potenziamento turistico è stato discusso in termini di valorizzazione dei prodotti locali e dell'internazionalizzazione delle imprese piemontesi. 

Un esempio emblematico di cooperazione è il lavoro svolto dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza per portare Satispay, la fintech nata a Cuneo nel 2013, sul mercato francese, ora diffuso lungo la costa da Mentone a Nizza. L'internazionalizzazione delle imprese è vista come un passo cruciale per lo sviluppo economico di entrambi i territori. Nel frattempo, iniziative come la presenza di un desk di promozione turistica all’Aeroporto di Nizza, che con i suoi 15 milioni di passeggeri è il secondo più frequentato in Francia dopo quello di Parigi, e le campagne di promozione e marketing su destinazioni piemontesi, come Cuneo, continuano a rafforzare la visibilità del territorio.

Il Progetto 10 Comuni ha come obiettivo principale quello di dare una spinta al turismo nei comuni coinvolti, utilizzando strategie di comunicazione e marketing territoriale in Francia. Nato tra il 2019 e il 2020, ha già collegato oltre 30 Comuni italiani con la vivace realtà culturale della Costa Azzurra, superando il turismo tradizionale e creando legami duraturi attraverso collaborazioni concrete.

Ma non si tratta solo di turismo culturale: anche gli eventi enogastronomici giocano un ruolo fondamentale nell'attrarre visitatori. L'assessora del Comune di Cuneo, Tomatis, ha messo in luce l'importanza della Fiera del Marrone di Cuneo (in programma dal 18 al 20 ottobre), evidenziando come la partecipazione di giornalisti francesi possa contribuire a far conoscere l'evento oltre confine, come anche nel caso della Sagra del Marrone di Roccavione, la più antica del Piemonte, che si terrà il 13 ottobre.

"A Nizza hanno tutto: mare, montagne e nel 2030 ospiteranno i Giochi Invernali", ha ricordato Rinaudo, Direttore delle Relazioni Istituzionali della Camera di Commercio Italiana di Nizza. Questo evento rappresenterà un’opportunità unica per il Piemonte. Con il turismo, la cultura e l’economia che si intrecciano sempre di più, oggi più che mai è possibile guardare al futuro insieme.

Alice Marini