CUNEO CRONACA - Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre torna il fine settimana dell’arte contemporanea cuneese. L’appuntamento è composto della residenza artistica Living Room e dall’evento diffuso Connecting Worlds, che quest’anno, in sintonia con Cuneo Città Alpina 2024, hanno come tema comune la riflessione sul ritorno alla montagna: Back to the mountains. Il titolo vuole essere l’invito a costruire un domani di possibilità, per un nuovo movimento da e verso le aree montane e metromontane.

Living Room ha portato artisti italiani e internazionali - Ruben Brulat, Ramona Ponzini, Françoise Vanneraud e il duo composto da Nicolò Colciago e Stefano Comensoli - a compiere un’esplorazione del territorio alpino cuneese, grazie alla guida e al supporto delle Aree Protette Alpi Marittime. Da quest'esperienza sono originati i progetti artistici inediti ospitati all’interno di quattro luoghi fulcro nel centro storico di Cuneo - Museo Diocesano, Conservatorio G.F. Ghedini, Teatro Toselli e nel cortile del giornale La Guida.

Connecting Worlds è un evento pubblico fondato sul dialogo tra arte contemporanea e ricerca scientifica. Nato nel 2018 da un’iniziativa del Parco Fluviale Gesso e Stura di Cuneo è giunto alla terza edizione. Mediante fotografia, video, scultura e installazioni, le opere – anche prodotte appositamente per questo progetto – offrono una visione caleidoscopica attraverso alcuni dei grandi temi che vedono protagonista la montagna di oggi e di domani. 

Connecting Worlds si sviluppa fisicamente in Largo Giovanni Audiffredi, dove le opere, esposte all’interno della tenda Ferrino 1870 ideata da Anna Ferrino e progettata dal designer Moreno Ferrari, sono di Christian Fogarolli, Caterina Gobbi, Kyriaki Goni, Helle Siljeholm, Marieke van der Velde, Mali Weil. Un’installazione del collettivo Mali Weil viene presentata in maniera diffusa in via Roma e presso l’Info Point del Parco fluviale Gesso e Stura.

I pomeriggi in Largo Audiffredi saranno inoltre animati dai laboratori collaborativi per tutte le età, dal titolo NOI SIAMO NATURA. Guidati dalle suggestioni di ‘Rosso di cielo’ di Chiara Carminati e Alessandro Sanna e in compagnia del team didattica del Parco fluviale, lasciamoci stupire dalla natura, domandandoci quali altre sfumature possano esistere fuori e dentro di noi. Cosa pensi osservando il tuo corpo riflesso a terra? Come dialogano la tua ombra e il volume del tuo corpo con quanto ci circonda? Alberi, persone, forme antropiche della città frammiste a elementi naturali daranno vita a un grande telo che da bianco si tingerà di colori e forme. I laboratori del Parco fluviale Gesso e Stura sono a cura di ITUR, la partecipazione è libera e gratuita. In caso di pioggia si terranno presso La Casa del Fiume.

Opening:venerdì 27 settembre dalle 17.00 alle 20.00 / sabato 28 e domenica 29 settembre dalle 16.00 alle 20.00

L'ingresso è  gratuito, ma è consentito solo tramite visita guidata. La visita si può prenotare QUI.