CUNEO CRONACA - Oltre sessanta persone hanno partecipato all'evento che si è svolto a Bernezzo, nell’ambito del progetto "Minore" di Italia Nostra. L'iniziativa ha preso la forma di una passeggiata patrimoniale, finalizzata alla tutela e valorizzazione dei beni culturali locali.
L’iniziativa è volta al rafforzamento delle competenze dei volontari, che si tramuta in atti concreti tesi alla salvaguardia e valorizzazione dei beni “minori”, considerati come elementi centrali della cultura e coesione sociale per la creazione di insediamenti sani e sostenibili. Per farlo si metteranno in atto azioni mirate alla promozione del patrimonio a rischio, promuovendo interventi di restauro e valorizzazione conservativa.
Ognuna delle 34 Sezioni aderenti ha indicato un bene sul quale concentrarsi, ricompreso tra le categorie prevalentemente segnalate durante i laboratori condotti in passato: Aree archeologiche, Fortificazioni, Architetture dell’acqua. L’obiettivo è dar vita a nuove Comunità Patrimoniali come descritte nella Convenzione di Faro, secondo la quale i Beni Culturali sono importanti, oltre che per il valore di testimonianza storica, artistica e paesaggistica, in virtù del valore che le persone attribuiscono loro. Al termine è previsto un evento nazionale, durante il quale le Comunità patrimoniali avranno la possibilità di incontrarsi e dibattere su quanto realizzato ospitando esperienze ed esperti del settore.
Partner dell’iniziativa è Icomos Italia, con la quale è stata formalizzata una ATS dedicata alla realizzazione dell’iniziativa. È prevista la partecipazione a titolo gratuito di 24 soggetti in larga parte indicati dalle Sezioni aderenti, ma il loro numero aumenterà nel corso dello svolgimento delle attività.
Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del Decreto legislativo n. 117/2017.
Durante l’evento di Bernezzo, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di ascoltare il sindaco Lorenzo Bono, che ha spiegato come nel Medioevo veniva regolata la gestione delle acque. Al mulino di San Pietro, l'Assessore alla Cultura Silvia Musso e i volontari hanno raccontato il funzionamento delle macchine che permettevano la produzione di farina, con l'aggiunta di un modellino in arrivo dal Museo dell'Ingenio di Busca, che rappresentava il sistema dei mulini.
La passeggiata è proseguita con la salita alla Cappella della Maddalena, che ha offerto una vista panoramica sulla pianura e un viaggio nella storia, grazie agli elementi romanici ancora ben conservati nella cappella. Nonostante le difficoltà causate dalle recenti piogge, i partecipanti sono stati ricompensati da un’affascinante immersione nel passato.
Il prossimo appuntamento con il progetto "Minore" è fissato per domenica 13 aprile a San Pietro di Monterosso Grana, con ritrovo alle 15 presso l'Ecomuseo.