CUNEO CRONACA - L’ambizione di un percorso di riqualificazione di un’area urbana importante come quella di Parco Tanaro 2.0. passa anche dalla necessità di guardare il parco con uno sguardo nuovo, scevro da pregiudizi e capace di ritrovare la magia delle numerose specie di alberi, pesci, uccelli, piccoli mammiferi che lo abitano. Per questo abbiamo chiesto ai giovani studenti delle scuole elementari del territorio di venirci in aiuto prestandoci i loro occhi e consentendoci di guardare il parco in un modo nuovo.
È nato così il progetto Il Parco negli occhi dei bambini, un percorso didattico che chiede la collaborazione non solo degli scolari, ma anche degli insegnanti e delle famiglie, per avviare attraverso una serie di appuntamenti da metà ottobre a metà dicembre, un cantiere di narrazione del Parco, al momento bisognoso di cure non solo materiali ma anche creative, al fine di farlo rifiorire e permettergli di ritrovare una sua identità e collocazione all’interno dell’immaginario urbano.
Grazie al sostegno del bando Re:azioni di Compagnia di San Paolo che ha già permesso in una prima fase di sostenere la cura e l’irrigazione della nuova piantumazione effettuata nell’area, ora sarà possibile entrare nella seconda fase, organizzando a cadenza settimanale laboratori rivolti ai giovani studenti, incentrati sulla conoscenza delle piante e della loro vita silenziosa, della loro fioritura e dei momenti di letargo secondo il ciclo delle stagioni, ma anche della fauna fluviale e delle buone pratiche che dobbiamo adottare ogni giorno per salvaguardarne l’ambiente, attività essenziali perché tutti comprendano l’importanza del parco all’interno della città.
Nel corso dei laboratori non mancheranno momenti pratici, che riguarderanno l’innaffiatura, la potatura o la concimazione. E altri più teorici riguardanti la morfologia delle piante, la corteccia, le funzioni di foglie e radici. I laboratori, studiati insieme al Centro Nazionale Studi Tartufi per la parte scientifica, grazie al coinvolgimento della biologa esperta in botanica Isabella Gianicolo, e per la parte artistica di alcuni animatori e artisti del territorio, serviranno sia a stimolare la curiosità e la conoscenza in materia di vita naturale nei giovani studenti, sia a incentivarne la creatività.
"Il progetto del Parco negli Occhi dei bambini” commentano l’Assessore al Turismo e agli Eventi Emanuele Bolla e l’Assessore alla Scuola, all’istruzione e alla famiglia Elisa Boschiazzo “è un percorso importante per la nostra comunità perché ha lo scopo di portare le nuove generazioni a conoscere il Parco e a costruire con esso un legame affettivo, compito di importanza strategica in un’area della città che ha grandi potenziali e che grazie all’impulso dell’amministrazione comunale si sta rinnovando in modo profondo, ospitando un’area eventi vissuta in modo sempre più trasversale. Con questo sforzo già molte migliaia di persone hanno frequentato in modo sano il parco: ora la sfida passa dalle famiglie e dai bambini, che rappresentano il futuro della città e della nostra comunità”.
Dopo una prima fase preparatoria, i laboratori si concentreranno sullo storytelling e sulla narrazione del parco stesso: ai bambini delle scuole verrà chiesto un aiuto creativo per comunicarci quello che i loro occhi vedono, tramite disegni, brevi testi, didascalie e altri elaborati artistici. Al termine del percorso, nel periodo prenatalizio, è prevista presso il Circo di Collisioni una mostra dei migliori elaborati, che coinvolgerà bambini, famiglie e personale docente e confluirà in una grande festa dedicata all’infanzia con la presenza di artisti circensi, giocolieri, maghi e animatori.
E sempre nel periodo pre-natalizio si darà avvio a una nuova attività di piantumazione del parco, con appositi cartellini segna-albero dedicati alle scuole elementari che avranno contribuito al progetto. Al termine del percorso progettuale l’Amministrazione Comunale provvederà a realizzare una serie di pannelli e supporti con didascalie dedicati agli elaborati artistici e testuali realizzati dai bambini, in una sorta di opera collettiva intitolata Il Parco negli Occhi del Bambini disseminata lungo l’intero percorso fluviale del Tanaro.
Parallelamente il progetto chiederà a gruppi di ragazzi coinvolti nel Progetto Giovani di Collisioni, selezionati dagli istituti superiori convenzionati con l’Associazione, di dedicare un giorno alla settimana nell’ambito dei loro PCTO alla cura del verde pubblico presso il Parco. Tali giovani, seguiti da un giardiniere professionista, si occuperanno di irrigare le piante, potarle e e svolgere altre attività, allo scopo di incrementare, tramite pomeriggi di socialità e divertimento all’aria aperta, la loro coscienza ambientale.