CUNEO CRONACA - E' stato presentato a Cuneo il progetto Interreg ALCOTRA n. 20119 “SavoiaExperience. Un circuito turistico e culturale nel cuore dell’Europa”. Un momento di condivisione e di restituzione inserito nei lavori dell’apposito Comitato di Pilotaggio, tenutosi dal 14 al 16 aprile in provincia di Cuneo, che ha permesso al pubblico e alla stampa di conoscere più approfonditamente una progettualità articolata che unisce quattro partner (Il Dipartimento della Savoia, l’Abbazia di Hautecombe, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e l’Associazione Le Terre dei Savoia) nella creazione di un percorso turistico transfrontaliero unitario.
Tanti gli ospiti intervenuti, per un progetto ambizioso che si inserisce nel solco della precedente proposta progettuale “I Duchi delle Alpi” (finanziata nell’ambito del programma INTERREG ALCOTRA 2014-2020) e pensato, come detto, per dar vita ad una destinazione turistica e culturale nel cuore dell’Europa, incentrata sulla storia comune di Casa Savoia e in particolare sui suoi luoghi emblematici e simbolici. Ad introdurre la giornata l’assessore regionale alla Programmazione territoriale, Marco Gallo e il presidente dell’ATL del Cuneese, Mauro Bernardi. Tra i relatori, invece, Renaud Beretti, vicepresidente del Dipartimento della Savoia delegato alle finanze, alla cultura e al patrimonio, père Emmanuel Georges a nome della Fondazione Abbazia di Hautecombe, Silvia Cavallero, in qualità di Area Manager di Piemonte e Liguria per il FAI e di responsabile del Castello della Manta, Valerio Oderda, presidente dell’Associazione Le Terre dei Savoia e sindaco di Racconigi, Pierfranco Margaria, vicesindaco di Manta, Elena Cerutti, direttrice delle Terre dei Savoia, Jérome Durand, a capo della sezione Conservazione del Patrimonio del Dipartimento della Savoia, Chloé Jobert, responsabile del progetto sempre per conto del Dipartimento della Savoia, e Giorgio Proglio, Ceo di TabUi, incaricato della realizzazione della nuova piattaforma digitale di SavoiaExperience e dell’implementazione del progetto stesso sull’omonima applicazione telematica di TabUi.
«Sulla scia del progetto europeo ALCOTRA “I Duchi delle Alpi”, il programma SavoiaExperience testimonia la nostra volontà di rafforzare, ancora maggiormente, le relazioni tra i nostri due territori» il commento di Renaud Beretti, vicepresidente del Dipartimento della Savoia. «Come Dipartimento ci siamo dunque prodigati per consolidare il rapporto transfrontaliero con la Regione Piemonte, poiché la storia e il patrimonio di Casa Savoia ci uniscono da sempre. Siamo quindi lieti di lavorare a questa nuova cooperazione attorno ad una destinazione ambiziosa e promettente: un nuovo itinerario franco-italiano di tipo culturale, ambientale e turistico che collega le antiche residenze di Casa Savoia. Un’occasione importante per vivere appieno il territorio con uno sguardo nuovo e più consapevole».
«Un fitto programma di iniziative animerà i territori di SavoiaExperience» ha aggiunto entusiasta Silvia Cavallero, Area Manager di Piemonte e Liguria per il FAI: «Con gli “Spettacoli di corte”, a cura dell’Associazione Gli Invaghiti ETS, daremo voce attraverso la musica ad alcuni personaggi della casata dei Savoia. Gli eventi si svolgeranno in Italia e in Francia: a fare da suggestiva scenografia, i siti interessati dal progetto. Offriremo inoltre al pubblico, grazie alla proposta “Aperti per restauro”, la possibilità di conoscere da vicino le attività di studio preliminare e restauro. Sedici appuntamenti guidati da archeologi, storici o restauratori, in tutti i cantieri interessati dal progetto».
Una conferenza stampa svoltasi, come anticipato, all’interno di una tre giorni all’insegna dei lavori e degli scambi culturali e formativi. Tra le tappe del Comitato di Pilotaggio, infatti, vi sono state altresì le visite al Castello di Racconigi, ai Castelli Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco (con il limitrofo Giardino delle Essenze), al Castello della Manta e allo storico Palazzo Taffini di Savigliano, al cui interno sorge il MÚSES – Accademia Europea delle Essenze.
«Siamo estremamente lieti di aver ospitato, qui nel cuneese, i nostri colleghi francesi» il commento del presidente delle Terre dei Savoia, Valerio Oderda. «Abbiamo così ricambiato la calorosa ospitalità ricevuta a luglio durante la nostra visita in Francia in occasione dell’evento di lancio del progetto. Poter creare scambi e sinergie è sempre arricchente, soprattutto quando si lavora per un obiettivo condiviso. Siamo convinti che SavoiaExperience possa avere ricadute importanti sull’intero territorio, agendo su tematiche come il turismo e la cultura, da sempre al centro della nostra mission associativa».
«I tre giorni di lavori sono stati un’occasione per far conoscere il nostro territorio e il nostro patrimonio. La conferenza stampa, poi, è stata il momento più opportuno per diffondere e rendere noto il progetto e le sue finalità specifiche. Il circuito transfrontaliero non può prescindere dalla conoscenza dei luoghi e dalla loro effettiva apertura e conoscibilità per il pubblico» ha chiosato la direttrice delle Terre dei Savoia, Elena Cerutti.
(Foto di Roberto Croci)