ANTONELLA GONELLA - Selucente è un nome che richiama altrove fantastici. Ma da qualche mese è anche un luogo reale, una borgata alpina in Alta Val Tanaro interamente recuperata nel rispetto delle architetture originarie e riaperta al pubblico che potrà soggiornarvi, scegliendo tra StarsBox, GlamBox, un antico fienile trasformato in loft e una suggestiva chiesetta. E’ un’operazione del cuore, dettata dall’amore per i luoghi e la cultura, che fa ben sperare per questo anno appena avviato. Così se dal Pnrr arrivano in valle i fondi per i borghi e castelli di Ormea, Bagnasco e Nucetto lungo la ferrovia del Tanaro, in quota quattro amici anticipano i tempi e investono sul territorio passioni e idee.
All’estero se ne sono già accorti e il progetto, avviato nel 2021, è finito sulle prime pagine delle riviste specializzate: di recente ha conquistato il sito Archilovers. Oltre al premio internazionale di architettura BigSEE di Lubiana nella categoria Tourism design, arrivato nel 2021 e a fine 2022. Poi la scelta del colosso degli occhiali Fielmann che vuole Selucente come location per il video ufficiale della campagna autunno-inverno.
A guardare il risultato si capisce il perché di tanto interesse. Siamo a 1000 metri sul livello del mare, su una terrazza panoramica nel territorio del Comune di Garessio, e il nome originario di questa borgata è Alpisella. Ma è l’unica cosa ad essere cambiata. Nel 2019, durante un’escursione in montagna, 4 amici tracciano le linee di un sogno fatto di architettura, design, paesaggio rurale, attività outdoor ed enogastronomia. Da quella passeggiata Lara, Fabio (alias Officina82, studio di architettura cui si deve la parte creativa e sperimentale del progetto), Tiziana e Roberto non si sono più fermati. “Volevamo – dicono – recuperare i ritmi lenti del mondo contadino. Abbiamo ridato cura a una porzione di paesaggio montano, nel rispetto dell’architettura tradizionale, con sguardo innovativo e sostenibile“. Il risultato è un rilancio turistico capace di salvare l’esistente, preservarlo e offrirlo ai visitatori in cerca di natura e tradizione perché i luoghi hanno un’anima. E, insieme, una sintesi del percorso di ricerca di Officina82 applicato alle Alpi Liguri, in un vero e proprio laboratorio di architettura in continuo divenire. Legno, pietra, terra cotta e cruda, calce per riportare gradualmente in vita i 13 stabili che compongono il nucleo abitativo originario abbandonato da anni. “Ma il problema è sempre quello: reperire risorse economiche per realizzare un sogno che ha i suoi costi, specie se si vuole avviare un ripristino rispettoso del preesistente. Così nasce l’idea dell’autofinanziamento, grazie a StarsBox e GlamBox. Nell’estate 2022 arrivano i turisti e i fondi per continuare”.
Selucente è una struttura ricettiva diffusa che presenta diverse soluzioni, disegnate per rispondere alle esigenze degli ospiti, nei differenti momenti dell’anno. Così, alla già sperimentata StarsBox con il tetto apribile per dormire sotto le stelle, si aggiunge una GlamBox. La novità sta nel richiamo all’architettura rurale alpina,alle costruzioni in legno che sono parte integrante del paesaggio: in questo caso è il letto che, posizionato su una pedana, può essere portato all’esterno. E poi la chiesetta: costruita dagli abitanti della frazione nel primo dopoguerra e mai consacrata, è stata scuola della borgata, poi abbandonata. Gli interventi di bioarchitettura studiati da Officina82 le restituiscono il ruolo di cuore della comunità: all’interno c’è spazio per alloggiare, ma anche un luogo di sosta per chi vuole leggere un libro o consultare cartine e pubblicazioni locali. Con una particolarità: l’oculo in facciata, restaurato ed impreziosito da un filtro rosso posato sul vetro, genera un caleidoscopio di rifrazioni che segue il muoversi dei raggi del sole. Così, a seconda delle ore e delle stagioni, una traccia colorata in movimento riflette sulle pietre e sui muri lo scorrere del tempo.
Dallo scorso novembre un altro pezzo del progetto ha preso forma: il fienile della segale è diventato un loft che può ospitare fino a 5 persone, grazie a tecniche di costruzione che hanno coinvolto artigiani della valle. Manodopera e materiali qui sono il più possibile a chilometro zero: così, ad esempio, le pareti perimetrali sono realizzate in calce-canapa. Ovviamente ci sono una cucina attrezzata, un bagno e il riscaldamento con stufa a legna per permettere soggiorni più lunghi dedicati a chi sceglie la montagna, come luogo di residenza o di lavoro in smart-working.
A partire da aprile 2023, data dell’inaugurazione, sarà possibile soggiornarvi. Ma le prenotazioni online sono già aperte (www.selucente.it). Da qui è possibile fare base per escursioni a piedi o in mountain bike, immersioni nei boschi circostanti, camminate alla scoperta delle specie animali. E godere delle notti stellate, lontani dall’inquinamento luminoso dei centri abitati. Quelle stesse stelle che non potevano non essere presenti nel progetto tanto da ispirarne il nome, tratto dalla Divina Commedia e precisamente dal canto X del Paradiso, quando Dante si rivolge a Beatrice: “Quant’esser convenia da sé lucente quel ch’era dentro al sol dov’io entra’mi, non per color, ma per lume parvente!”. Antonella Gonella