CUNEO CRONACA - Sulle colline avvolte dai colori autunnali delle Langhe, domenica 10 novembre il Castello di Grinzane Cavour – sito specifico patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO – tornerà ad aprire le sue porte per la prestigiosa Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba. Un appuntamento che celebra non solo il più pregiato diamante della terra, in abbinamento ai grandi vini delle iconiche colline di Langhe, Roero e Monferrato, ma anche lo spirito della solidarietà che, come un filo invisibile, lega persone e luoghi in un abbraccio globale.

In questo scenario suggestivo, l’Asta diventa occasione per sostenere cause benefiche e, al tempo stesso, far risplendere la bellezza di un territorio unico al mondo, in una contesa improntata sulla generosità con le altre sedi in collegamento da tutto il mondo. Ospiti d’eccezione e appassionati si ritroveranno per condividere non solo il valore di uno dei tesori dell’enogastronomia piemontese, ma anche quello di un gesto che fa del bene e che arricchisce chi lo compie. Una tradizione che lega il prestigio del Tartufo Bianco d'Alba all’impegno sociale e che quest’anno arriverà in cifra tonda, con la XXV edizione. 

A festeggiare le Nozze d’Oro tra il celebre fungo ipogeo e la solidarietà è atteso un autentico parterre de rois, guidato nei diversi momenti dell’Asta dalla conduttrice televisiva Caterina Balivo, affiancata dal curatore gastronomico Paolo Vizzari: come ogni anno filantropi, grandi chef e celebri personalità dello spettacolo, dello sport, della politica, della cultura e del jet set internazionale contribuiranno a raccogliere fondi destinati a progetti benefici in tutto il mondo. Dal 1999 a oggi la cifra totale ha superato il tetto dei 6,8 milioni di euro (6.826.660, per la precisione), destinati a iniziative solidali in Italia e nel mondo. 

Anche quest’anno, i lotti più pregiati del Tuber magnatum Pico andranno all’incanto – in abbinamento ai grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani – in occasione dell’evento organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, grazie al prezioso supporto della Regione Piemonte, dell’Enit - Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. 

I lotti dell’Asta saranno inoltre impreziositi anche dai maxi Panettoni “made in Piemonte” di 10 Kg e 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio, nel Cuneese, che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati da ricorrenza. Livia e Massimo Albertengo omaggeranno gli ospiti delle sedi internazionali collegate con Grinzane Cavour con un tris di mini-panettoni: all’albicocca, al Moscato e tradizionale glassato.

L’Asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba celebra, in collaborazione con Alba Music Festival, l’anniversario di Giacomo Puccini, un’occasione per commemorare, in un contesto di prestigio internazionale, uno dei più grandi compositori italiani della storia, che come nessun altro ha influenzato la musica del ‘900. Le sue arie famose, come Nessun dorma, E lucean le stelle, Recondita armonia, qui presentate dalla possente voce di Michele Mauro, artista del coro del “Teatro alla Scala” di Milano, si intrecciano con le eccellenze del territorio, celebrando gli straordinari valori dell’Italia.

Storica presentatrice dell’evento, a calare il martelletto sarà la conduttrice televisiva Caterina Balivo, nota per il suo stile fresco e coinvolgente, impegnata nella seconda stagione della trasmissione quotidiana La volta buona su Rai 1. Ad affiancarla, il giornalista e curatore gastronomico Paolo Vizzari, che detterà i tempi ai molti e prestigiosi ospiti invitati, con il cinema che tornerà a essere protagonista anche in questa edizione 2024. New entry d’eccezione di questa edizione è Lillo Petrolo, attore, umorista, autore, regista, musicista, che animerà l’Asta con il suo carisma, il suo talento e la sua ironia. Debutto all’Asta anche per Luca Bizzarri, attore, comico e conduttore televisivo italiano, noto per il suo ruolo nel duo "Luca e Paolo" insieme a Paolo Kessisoglu, capace di regalare momenti satirici che uniscono attualità e umorismo, con uno stile ironico e pungente. Accompagnata dall’attore e regista astigiano Andrea Bosca, sarà presente Anna Foglietta, attrice teatrale televisiva e cinematografica, già madrina della 77a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, entrambi testimonial dell’Associazione Every Child Is My Child Onlus, onlus attiva da anni per garantire un futuro ai bambini colpiti dalla guerra. Restando nel mondo della “settima arte”, l’Asta ospiterà quest’anno Stefania Rocca, attrice apprezzata per la sua profondità interpretativa, che con il suo fascino e la sua dedizione alla recitazione è riuscita a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama cinematografico e televisivo italiano e straniero. Dal mondo della fiction, con la soap opera per eccellenza, arriva l’attore americano Daniel McVicar, noto soprattutto per il suo ruolo di Clarke Garrison in BeautifulGioca praticamente in casa il maestro panificatore Fulvio Marino, albese, noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al programma televisivo È Sempre Mezzogiorno, condotto da Antonella Clerici su Rai 1, dove tiene una rubrica dedicata alla panificazione e alle ricette di pane, pizza e focaccia. Direttamente dal piccolo schermo anche Vittorio Brumotti, conduttore televisivo e ciclista italiano, campione di bike trial e celebre inviato del programma satirico Striscia la Notizia. Insieme a molti altri ospiti, anche personaggi di spessore legati al mondo dello sport, come il “Poeta del gol” Claudio Sala, idolo del tifo granata, e la figlia dell’indimenticato “Mondo”, allenatore di Torino, Atalanta e Fiorentina, Clara Mondonico.

L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba accresce la sua vocazione internazionale, con il ricchissimo parterre dei collegamenti in diretta: quattro le prestigiose location confermate – Hong Kong, Singapore, Vienna e Francoforte –, che vedranno aggiungersi una new entry di assoluto rilievo: Bangkok.

In un evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero in occasione dell’Asta e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Enit e l’ICE, la metropoli di Seoul sarà protagonista di un collegamento internazionale per la promozione del Piemonte e delle unicità delle colline dell’UNESCO. Il collegamento, nell’ambito delle iniziative per la candidatura della Cucina Italiana a diventare patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO, avverrà da High Street Italia, struttura multifunzionale articolata su quattro piani, inaugurata a dicembre 2019 a Garosu-gil, Seoul, con l’intento di promuovere il Made in Italy e la cultura italiana in Corea per la prima volta a beneficio di tutti, addetti del settore e pubblico generale. 

Molto atteso anche il collegamento con il Kenya, con la diretta da North Kinangop, dove l’urologo cornelianese Bruno Frea, già direttore in pensione dell'urologia delle Molinette, racconterà la sua missione nell’ospedale creato da don Sandro Borsa e la sua sfida di raccogliere fondi per realizzare nuove sale operatorie. L’Asta Mondiale è parte attiva nella realizzazione di una sala operatoria.

Guardando all’aspetto solidale, l’importo raccolto all’Asta presso il Castello di Grinzane Cavour sarà devoluto per il sostegno a iniziative di assoluto valore caritativo. Di certo proseguirà la collaborazione con l’Associazione Every Child is my Child Onlus che persegue finalità di solidarietà sociale promuovendo attività, iniziative ed eventi destinati al finanziamento di progetti a sostegno dell’infanzia, per tutti i bambini che vivono situazioni di estremo disagio a causa di guerre, calamità, povertà, emarginazione e malattia. Un’attenzione specifica sarà dedicata all’Associazione Emiliano Mondonico, all’Ospedale Nord Kinangop, alle Associazioni del territorio e al sostegno diretto di alcune famiglie in gravi difficoltà.

La XXV edizione dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina Facebook del Castello di Grinzane Cavour (clicca QUI) e sulle pagine social delle principali testate di informazione del territorio e nazionali.

“Siamo felici che l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba ampli ulteriormente i suoi confini con il primario obiettivo, attraverso la solidarietà, di promuovere questo territorio a livello internazionale – afferma Roberto Bodrito, presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, insieme ai sindaci della Città di Alba, Alberto Gatto, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau –. Se, da un lato, si punta a rafforzare il turismo di prossimità, con Francoforte e Vienna, continuiamo a lavorare per la promozione territoriale affiancando alle storiche sedi di Hong Kong e Singapore un importante collegamento con le metropoli di Bangkok, al suo debutto assoluto, e Seoul, per un gradito ritorno”.

“L’Asta del tartufo – sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme agli assessori al Tartufo Marco Gallo e al Turismo Marina Chiarelli – è uno dei momenti più attesi e consolidati dell’autunno in Piemonte. Da sempre un’occasione per rafforzare i legami internazionali con coloro che sono innamorati della nostra terra e delle nostre colline UNESCO e per far conoscere ancora di più le nostre unicità. I numeri del comparto confermano un trend in costante crescita: centinaia di milioni di euro di fatturato, una filiera per il solo sistema turistico di Langhe, Monferrato e Roero intorno a cui ruotano 11 mila addetti, eventi che crescono per numeri e presenze premiati, quest'anno, dai treni turistici da Roma ad Alba, iniziativa rilanciata da Ferrovie. Il crescente aumento del turismo consapevole nelle nostre zone, anche quest’anno, testimonia il grande interesse per le eccellenze piemontesi, a cominciare proprio dal Tartufo Bianco d’Alba che ne è uno dei simboli più prestigiosi. L’Asta in questo contesto diventa sempre di più un volano di promozione turistica, eccellenza enogastronomica e di solidarietà internazionale”.

“Da sempre il Tartufo affascina per la sua unicità, circondato dall’alone di mistero che lo caratterizza, con l’uomo, in sinergia col suo cane, che lo porta sulle tavole dei gourmet più esigenti. Unitamente Barolo e Barbaresco hanno identificato la nostra regione come un ambiente di elevata vocazione ai prodotti di eccellenza e oggi più che mai il mondo ci riconosce tra i primatisti, dove la cucina tradizionale e i vini sono considerati tra i più pregiati, facendo crescere il nostro territorio a livelli unici, grazie al lavoro di tutti gli attori della filiera – aggiunge Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani –. Che il Tartufo Bianco d’Alba sia oggi ambito al punto di essere battuto a un’Asta Mondiale dimostra quanto il nostro territorio abbia lavorato con caparbietà e professionalità per valorizzarsi. Il 10 novembre sarà il grande giorno, preceduto dall’Asta en Primeur di Barolo e Barbaresco, che si è tenuta il 25 ottobre, a dimostrazione di quanto la nostra terra e i suoi uomini vogliano condividere il successo con progetti solidali di elevato spessore, contribuendo ad accrescerne il prestigio e la diffusione”.

“Nell’immaginario mondiale, il territorio di Langhe Monferrato Roero è stato capace di emergere per l’internazionalità del proprio genius loci – aggiunge Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero –. L’Asta del Tartufo, che giunge alla 25ª edizione sempre più internazionale e sempre più collegata tra tante e significative piazze nel mondo, rappresenta perfettamente questo modello di destinazione. Con un’attenzione particolare al tema della solidarietà, per un evento che, oltre ad avere una grandissima potenza mediatica, è prima di tutto benefico”.

“Certamente il tartufo ha a che fare con la reciprocità e il dono: tra albero e fungo nello scambio simbiotico; tra cane e trifolao con la reciproca ricompensa dell’amichevole e appassionata fatica. E nella convivialità con familiari e amici; nell’omaggio riconoscente; nella straordinaria Asta mondiale benefica. E come Centro Studi Tartufo ricordiamo sempre la necessità della cura e salvaguardia degli habitat per continuare ad avere il prezioso fungo”, chiosa Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo.

“Con ‘Intelligenza naturale’, payoff della 94ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, diamo voce a un’idea che abbraccia la bellezza della natura e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale – afferma Liliana Allena, presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba –. Attraverso questa edizione, vogliamo stimolare una riflessione profonda su come tecnologia e natura possano convivere in armonia, portando avanti il messaggio di sostenibilità e innovazione che caratterizza la Fiera. L’Asta, con la sua vocazione solidale, ci invita a unire le forze per costruire un futuro più equo e sostenibile, in cui ogni gesto e scelta possa contribuire al benessere collettivo”.