CUNEO CRONACA - Giovedì 6 giugno, alle 17, si inaugura a Valdieri il Sentiero dei Giusti che si sviluppa dalla strada provinciale al piazzale Brigate Partigiane accompagnandosi al sottile mormorio del rio del Colletto. Un luogo appartato e ideale per immergersi nei pensieri e riflettere sui tragici esiti della guerra, sul razzismo e sulla democrazia.

L'allestimento è stato realizzato nell'ambito di un progetto didattico dagli studenti della Scuola secondaria di primo grado di Valdieri (Istituto comprensivo di Robilante) dedicato alle figure dei Giusti. Quelle persone che nei giorni dopo l'8 settembre 1943 aiutarono gli ebrei in fuga dalla residence forcé di St. Martin-Vésubie (Francia) attraverso i colli di Finestra e di Ciriegia con la speranza di trovare rifugio in Italia.

I ragazzi guidati dai loro docenti attraverso un'accurata ricerca storica e le interviste ai pochi testimoni dei fatti, hanno rintracciato i nomi di 31 Giusti che saranno onorati, attraverso una targa a loro dedicata, sistemata sul Sentiero dei Giusti.

Sull'itinerario si troveranno anche una bacheca illustrativa del lavoro svolto, fioriere di legno locale con stelle alpine, fiori rari scelti dai ragazzi quale simbolo del Sentiero poiché rappresentano il coraggio, quell' "agire con il cuore" in senso etimologico, che ha animato i Giusti della Valle Gesso.

Attraverso QR Code si avrà accesso a una serie di contenuti di approfondimento. Chi cammina sul Sentiero potrà fermarsi sulla panchina delle virtù per riflettere e condividere con altri fruitori emozioni e pensieri.

Programma

- Ore 17, Proloco, piazzale Brigate Partigiane 1
- Saluti delle autorità.
- Intervento della prof.ssa Laura Boella, Università degli Studi di Milano.
- Intervento del prof. Gigi Garelli, Istituto storico della Resistenza e della Storia Contemporanea della provincia di Cuneo.
- Presentazione del progetto "Sentiero dei Giusti" a cura degli studenti e dei docenti.
- Consegna pergamene ai famigliari dei Giusti presenti e lettura delle targhe.
- Interventi musicali prof.ssa Milena Giordanengo e "Anda Venanda" a cura dell'Istituto civico musicale Dalmasso Rosso, Borgo San Dalmazzo.
- Visita al sentiero.
- Rinfresco.

(Foto G. Bernardi)