CUNEO CRONACA - La perturbazione che ha interessato la nostra regione da mercoledì ha apportato ingenti precipitazioni, incrementando in modo significativo i livelli idrometrici del reticolo secondario e principale; se in una prima fase le zone più interessate sono state quelle al confine con la Liguria, nelle ultime 24 ore le precipitazioni hanno coinvolto maggiormente il Vercellese, Novarese e le valli di Lanzo.
Complessivamente - fa sapere Arpa Piemonte - le stazioni che hanno registrato i maggior quantitativi sono, nelle ultime 24 ore, Piano Audi (197 mm) e Sparone (118 mm) nel Torinese; nel Biellese, a Camparient (191 mm) e al Santuario d’Oropa (153 mm); nel Vercellese, a Fobello (126 mm) e a Rassa (116 mm). In conseguenza delle piogge nella notte e nella mattinata si sono verificati diversi superamenti delle soglie di riferimento per i livelli idrometrici, principalmente nel Sud e nel Nord-Ovest della regione. In particolare, si segnala la Bormida a Piana Crixia (SV) e l’Orco a Spineto (TO) che hanno superato il livello di pericolo.
In generale i corsi d’acqua secondari sono attualmente in fase di decrescita; sta continuando invece a crescere il livello dei corsi d’acqua del reticolo primario. In particolare, gli affluenti di sinistra del Po: Pellice, Dora Riparia, Stura di Lanzo, Orco, Dora Baltea e Sesia sono in criticità ordinaria o lo saranno nelle prossime ore e per tutta la giornata odierna.
Il contributo di tali corsi d’acqua ha determinato un incremento del livello del Po che ha raggiunto la soglia dei Murazzi a Torino in queste ore; si prevede per oggi (venerdì 18 ottobre) la criticità moderata nelle sezioni da San Sebastiano (TO) a Crescentino (VC) e ordinaria in quelle successive. Nella giornata di sabato 19 ottobre persiste una criticità ordinaria per le sezioni di San Sebastiano e a valle. Anche il Tanaro raggiungerà la criticità ordinaria e si prevede il transito del colmo di piena ad Asti e Alessandria tra il pomeriggio di venerdì e le prime ore di sabato.
Dopo la breve pausa delle precipitazioni osservata nella mattinata, per il pomeriggio di venerdì sono attesi nuovi rovesci e temporali anche di forte intensità, in transito sulle pianure verso la fascia pedemontana alpina. Lo spostamento verso il Mar Tirreno di un minimo di pressione favorisce infatti l’afflusso sul Piemonte di aria umida da est e sudest; la configurazione attuale, associata alle temporanee schiarite delle ore centrali, comporta quindi l’aumento dell’instabilità sulla nostra regione.
Sabato è attesa una nuova pausa delle precipitazioni in mattinata, seguita da una ripresa nel pomeriggio, con piogge diffuse che procederanno da est verso ovest con valori generalmente deboli o moderati. In base al quadro degli effetti al suolo osservati dalla rete di monitoraggio e in considerazione delle previsioni meteo, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso per la giornata di venerdì 18 e di sabato 19 ottobre un bollettino contenente allerta gialla su tutta la regione per rischio idrogeologico e idraulico. Sono attesi locali allagamenti e isolati fenomeni di versante.
Per i dettagli relativi alla previsione delle piene fluviali si invita alla lettura del bollettino dedicato.