CUNEO CRONACA - "Libere dalla violenza, mai più posti occupati" è il nuovo progetto di sensibilizzazione lanciato dalla Cooperativa Sociale Fiordaliso di Cuneo per il mese di novembre. L'iniziativa coinvolge 31 parrucchieri e parrucchiere del territorio, che hanno scelto di tenere occupati alcuni posti nelle loro attività, segnando le poltrone da lavoro con un nastro rosso per impedire alle persone di sedersi. Questo gesto simbolico è dedicato a tutte le donne vittime di violenza, offrendo loro un "posto riservato" in memoria di quelle a cui un uomo, conosciuto, ha tolto la vita.

"Sappiamo che è un messaggio scomodo - spiega la cooperativa - alla vista e non solo, ma un problema che non si guarda in faccia non può essere affrontato. Questo 'posto occupato', però, ci ricorda che sono ancora troppe le situazioni di violenza che ogni giorno vengono segnalate. In particolare - segnala la cooperativa - nell'ultimo anno sono state 25 le chiamate di emergenza ricevute dall’équipe antiviolenza, per richieste di inserimento di donne e minori vittime di violenza. Tuttavia, non è stato possibile rispondere positivamente a tutte le chiamate, poiché la cooperativa dispone attualmente di 8 case protette, di cui una casa rifugio autorizzata al funzionamento dalla Regione Piemonte".

Per cercare di rispondere a questo fenomeno, la cooperativa ha lanciato la campagna di raccolta fondi “Casa in S.o.speso” (DONA QUI) per la ristrutturazione della nona casa protetta sul territorio cuneese. Per raccogliere i fondi necessari, il 3 ottobre è partito da Cuneo il "Cammino della Nona Casa", un percorso partecipato a piedi lungo 900 km. Sono impegnati in questa iniziativa Eva Garelli, operatrice antiviolenza della Cooperativa Fiordaliso, e Pietro Vertamy, photo editor, camminatore esperto e cofondatore del “Laboratorio errante di indagine visuale - Around the Walk”. Il cammino si concluderà a Roma il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne.

L’iniziativa, che è stata presa a cuore dai parrucchieri e dalle parrucchiere, rientra in questa raccolta fondi: infatti, presso i saloni, si potranno trovare delle "casette" sulle quali sono indicate tutte le indicazioni per contribuire attivamente a questo progetto.