ALICE MARINI - Una statua di 144 anni che dalla sua inaugurazione non era mai stata restaurata, pulita. Un monumento alto 12 metri, in marmo, che rappresenta Giuseppe Barbaroux, tra i personaggi più famosi di Cuneo. È il simbolo della città che oggi (21 settembre) è stato svelato dopo il rinnovamento.

"Qua sono nato, su questa piazza ho giocato, da piccoli ci arrampicavamo sul monumento", ha raccontato Franco Civallero, past president del Lions, che ha promosso l'intervento in occasione dei 60 anni dalla fondazione del Club. Passato e presente si uniscono in un "restauro" reso difficile soprattutto dal fatto che la statua presentava i segni del tempo e non era mai stata pulita sino ad ora. 

La restauratrice Francesca Ghirardi, originaria di Novara come lo scultore, Giuseppe Dini (1820), ha spiegato: "E' stato un intervento molto interessante per la tecnica utilizzata. Anche se è stata una semplice pulitura con acqua, la statua presentava incrostazioni dello spessore fino a 2 centimetri, eliminate con la tecnica laser. All'inizio dei lavori, infatti, il ponteggio era stato rivestito con teli neri a protezione degli occhi".

Alla cerimonia erano presenti la sindaca Patrizia Manassero, accompagnata da assessori e consiglieri e il vescovo di Cuneo Mons. Piero Delbosco. 

Alice Marini