CUNEO CRONACA - L'asse della saccatura responsabile delle precipitazioni transita in mattinata sul Piemonte e si allontana verso sudest, scavando un minimo depressionario al suolo sulla Pianura Padana. Il gradiente barico a cavallo dell'arco alpino favorisce un aumento della ventilazione in quota con foehn esteso fino alle pianure.

L'attenuazione dei flussi dalla notte e il cielo sereno - spiega Arpa Piemonte - porteranno un forte calo delle temperature con gelate diffuse su tutta la regione sabato mattina. Una temporanea espansione di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo occidentale mantiene cieli sereni o poco nuvolosi fino al primo pomeriggio di sabato.

Dopodiché una nuova saccatura in ingresso dall'Atlantico settentrionale inizierà ad avvicinarsi, portando prima un aumento della nuvolosità sul Piemonte sudorientale, poi deboli pioviggini in area appenninica. Locali gelate sono attese anche nella mattina di domenica.

Sabato 23 novembre

Nuvolosità: cielo inizialmente poco nuvoloso o velato, con progressivo aumento della nuvolosità dal pomeriggio sul settore sudorientale fino ad avere cielo nuvoloso su Astigiano e Alessandrino in serata.

Precipitazioni: assenti.

Zero termico: in rapido aumento a sudovest fino ai 2800-3000 metri; sul Piemonte settentrionale stazionario o in lieve calo fino ai 1100-1200 metri; forte gradiente sulle Alpi con valori prossimi ai 2500 metri sulle creste e e attorno ai 1500 metri sulla fascia pedemontana.

Venti: moderati in montagna, da nordovest in rotazione da ovest sulle Alpi e meridionali sull'Appennino, deboli prevalentemente nordorientali in pianura.

Altri fenomeni: gelate estese nelle prime ore del mattino.

Domenica 24 novembre 

Nuvolosità: cielo nuvoloso o molto nuvoloso sul Piemonte sudorientale, con copertura in graduale diminuzione procedendo verso nord e verso ovest. Poco nuvoloso o velato sui rilievi e sulla fascia pedemontana nordoccidentale.

Precipitazioni: assenti ad eccezione di pioviggine sull'Appennino.

Zero termico: in aumento su tutta la regione, fino ai 3100-3300 metri sulle Alpi e 3400-3500 metri altrove.

Venti: da ovest-sudovest sulle Alpi, inizialmente deboli in aumento a moderati con rinforzi forti; sudoccidentali in Appennino con valori al più moderati; deboli altrove, nordorientali a quote collinari e prevalentemente occidentali in pianura.

Altri fenomeni: locali gelate nelle prime ore del mattino.

Lunedì 25 novembre

Nuvolosità: nuvoloso o molto nuvoloso a sud. Nuvolosità via via meno compatta procedendo verso i rilievi nordoccidentali. Nuvolosità in aumento dal pomeriggio.

Precipitazioni: deboli pioviggini in area appenninica e, dal pomeriggio, deboli nevicate sulle creste di confine nordoccidentali e settentrionali.

Zero termico: in generale calo, fino ai 1900-2100 metri a nord e 2700-2900 metri altrove.

Venti: sudoccidentali in montagna; moderati o forti sulle Alpi, deboli o moderati in Appennino, deboli e prevalentemente occidentali in pianura.