CUNEO CRONACA - Ad aggiudicarsi la finale del Palio degli Asini 2024, dopo due combattute batterie, è stato il Borgo Santa Rosalia con la coppia numero 4 "Quest’anno" su "Non ce la facciamo", fantino Riccardo Roggero. Il rione albese è alla sua quinta vittoria. Tutto iniziò nel XIII secolo, Alba ed Asti erano in guerra. Gli astigiani corsero il loro palio sotto le mura di Alba in segno di vittoria sulla città nemica. Gli albesi, a loro volta, decisero di correre un palio all’interno delle loro mura con gli asini, in segno di irrisione verso gli avversari.

Come ogni anno in gara i nove borghi cittadini della Giostra delle Cento Torri e 18 asini, nove campioni e nove dilettanti, con due fantini per rione. Una corsa esilarante che non fa mai mancare momenti di ilarità per la presenza di più di un asino poco collaborativo, ma anche momenti di tifo da stadio per supportare le squadre. Il Borgo Santa Rosalia ha vinto anche il Palio delle Città Gemelle con la slovacca Banská Bystrica.

La gara è stata preceduta dalla suggestiva sfilata con oltre mille figuranti in costume lungo le vie della città. La sera precedente, invece, il Borgo di San Martino si è aggiudicato il premio per la migliore Rievocazione storica con una rappresentazione dedicata alle donne e in particolare a tre storie medievali al femminile.

Sia il drappo conteso durante la corsa degli asini sia il premio per la rappresentazione storica quest’anno sono dedicati a Pinot Gallizio nel 60esimo anniversario dalla morte, entrambi realizzati dagli studenti del liceo artistico albese, nello specifico il primo da Giacomo Barberis e il secondo da Lucrezia Cattelan. 

Sabato sera, inoltre, è andata in scena anche l’Investitura del Podestà, quest’anno impersonato dal sindaco Alberto Gatto che, a fianco al Capitano del Popolo Luca Sensibile (presidente della Giostra delle Cento Torri) e alla Signora di Alba, ha chiesto ai borghi di prestare giuramento di fedeltà e lealtà, autorizzandoli poi a correre il palio il giorno successivo. Durante la serata anche lo spettacolo degli Sbandieratori e Musici della Città di Alba.

Entrambi gli appuntamenti hanno fatto registrare il sold out di spettatori per uno dei momenti del folclore albese più apprezzati dai visitatori di tutto il mondo e che, da tradizione, precede di un fine settimana l’avvio della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, quest’anno alla sua 94ª edizione in programma dal 12 ottobre all’8 dicembre. Tutti gli appuntamenti sul sito www.fieradeltartufo.org

Il Sindaco Alberto Gatto: “Grazie ai milleduecento volontari, a tutto il pubblico, all’Ente Fiera e alla Giostra delle Centro Torri per una due giorni meravigliosa. Anche quest’anno i nostri Borghi si sono superati, nei costumi, nella rievocazione storica e anche al Palio. Tutti gli appuntamenti sono stati molto partecipati, ricchi di sorrisi e divertimento, dimostrando come le nostre tradizioni siano una delle grandi ricchezze albesi. Congratulazioni al Borgo San Martino per aver vinto la Rievocazione storica e al Borgo Santa Rosalia per la conquista del Palio, a tutti gli altri vanno i nostri onori, sicuri che inizieranno subito a lavorare per riscattarsi l’anno prossimo”.

“Con questa due giorni – prosegue - possiamo dire che parte davvero l’ottobre albese, la settimana prossima inizia la 94ª edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, con due mesi intensi di eventi, senza dimenticare gli appuntamenti per gli 80 anni dai ventitré giorni della città di Alba e il weekend del 19 e 20 con il Baccanale dove saranno ancora protagonisti i nostri Borghi. Auguro a tutti, albesi e non, di godersi la nostra città nel suo massimo splendore”.