CUNEO CRONACA - Centallo si prepara a commemorare gli 80 anni dal bombardamento dell’orfanotrofio Perucchetti, avvenuto il 29 dicembre 1944, che causò la morte di 14 bambini e 2 suore. Un tragico evento che richiama alla memoria immagini di devastazione e sofferenza, tristemente simili a quelle che vediamo oggi nei conflitti in corso, come a Gaza o in Ucraina. La commemorazione, organizzata da Centallo Viva, vuole riflettere sull'impatto devastante della guerra, con un pensiero particolare alle vittime più fragili: i bambini. Per onorare la memoria delle vittime di allora, l'iniziativa prevede anche un gesto concreto di solidarietà, con l'acquisto di maglie termiche destinate ai bambini che oggi vivono sotto i bombardamenti, per aiutarli a trascorrere un inverno un po’ meno rigido.
Si tratta di una campagna di solidarietà aperta a tutti, non solo ai centallesi, per raccogliere maglie termiche da donare ai bambini ucraini nelle zone di guerra. In alternativa, è possibile contribuire con una donazione in denaro, con la garanzia che ogni euro sarà destinato da Centallo Viva a questa specifica causa. Le maglie raccolte saranno consegnate al “claun Il Pimpa”, che il 12 dicembre farà tappa a Centallo, di ritorno dall’Iraq, per partecipare alla commemorazione del bombardamento. Subito dopo, partirà nuovamente per l’Ucraina, dove porterà gli aiuti durante le festività natalizie.
"Il Pimpa" è una figura singolare. Al secolo Marco Rodari, è originario di Leggiuno, in provincia di Varese, e da quando ha 18 anni (oggi ne ha 48) fa il "clown di guerra". Il suo obiettivo è “divertire i bambini perché dimentichino la guerra”, “donare loro la meraviglia” e “insegnare loro qualche gioco perché diventino portatori sani di pace”. Con i suoi amici della Onlus “Per far sorridere il cielo”, ha avviato una serie di progetti in Siria, Iraq, Cisgiordania, Gaza, Israele, Ucraina, Egitto e Italia affiancando agli spettacoli di magia e ai laboratori per bambini il sostegno alimentare e medico a famiglie bisognose, donazioni di libri e di elettrodomestici e la ricostruzione di abitazioni distrutte. La raccolta di maglie termiche rientra tra questi progetti.
“La storia, ce ne stiamo accorgendo tutti con dolore, non è assolutamente maestra di vita - osserva Gianpiero Pettiti, spiegando l’iniziativa di Centallo viva e del Comitato della Memoria -. Quanto successe 80 anni fa, infatti, si ripete oggi con le stesse vittime: i più fragili, i più deboli, i più innocenti. È la guerra a pezzi, a cui assistiamo in varie parti del mondo e di cui i bambini fanno la più triste esperienza”. Conclude Fulvia Candelo, presidente dell’Associazione culturale: “La commemorazione del bombardamento e l’iniziativa di solidarietà rientrano nello spirito più autentico del Natale, che è il momento in cui si dovrebbe pensare a chi è meno fortunato di noi. Crediamo, pertanto che sia per tutti noi, e specialmente per i nostri ragazzi, un’occasione per riflettere sulle cose importanti”.