CUNEO CRONACA - Nelle ultime 24 ore sono state registrate intense precipitazioni sul Piemonte, in particolare al confine con la Liguria. Arpa Piemonte segnala quantitativi superiori ai 100 mm nelle stazioni di Mallare (SV) e Piampaludo (SV) e, nel nord della regione, massimi di 80 mm nel Novarese e Verbano.
I bacini idrografici più colpiti dalla prima fase della perturbazione sono stati l’alto bacino della Bormida e parzialmente l’alto bacino dell’Orba. In conseguenza delle precipitazioni più intense, la Bormida di Spigno a Piana Crixia (SV) ha registrato incrementi di livello di quasi 5 metri in poche ore superando il livello di pericolo alle 14 del pomeriggio di mercoledì.
Nel primo pomeriggio anche il livello dell’Orba a Tiglieto (GE) è salito fino a raggiungere quasi il livello di guardia con un incremento di quasi 3 metri. I livelli idrometrici nelle sezioni a valle sono risultati inferiori alle soglie di riferimento, senza quindi creare particolari criticità.
La perturbazione che sta attualmente portando diffuse precipitazioni sulla nostra regione sarà in ulteriore avvicinamento al nordovest italiano nelle prossime ore e convoglierà flussi umidi meridionali ed elevata instabilità.
Sono attese ancora piogge diffuse fino alle prime ore della giornata di venerdì; valori forti sono previsti sul settore settentrionale tra Verbano, Biellese, Novarese e alto Vercellese e, anche a carattere temporalesco, su Astigiano ed Alessandrino, con picchi anche molto forti al confine con la Liguria. Dalla seconda parte della giornata di venerdì il minimo barico tenderà a muoversi verso est, favorendo un’attenuazione delle precipitazioni che permarranno nel pomeriggio a carattere più sparso.
In considerazione delle previsioni meteo e dal quadro degli effetti al suolo, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso per la giornata odierna e di venerdì allerta gialla per rischio idrogeologico su Verbano, Vercellese, Novarese, Astigiano, Alessandrino e parte del Cuneese e per rischio idraulico nei bacini di Orba, Bormida e Scrivia. In tali aree sono attesi locali allagamenti e isolati fenomeni di versante.