CUNEO CRONACA - In seno a una vasta saccatura polare, che si estende dalla Scandinavia all’Europa centrale, un minimo barico al suolo si muove rapidamente dalla Bretagna all'Italia settentrionale, portando un peggioramento del tempo di stampo invernale nel pomeriggio odierno.
Sono attese nevicate moderate sulle Alpi nordoccidentali, in debole estensione fino alle pianure a nord del Po. Il rapido allontanamento verso est della perturbazione - spiega Arpa Piemonte - favorirà condizioni soleggiate per venerdì, con aumento della ventilazione a tutte le quote e l'innesco di venti di foehn estesi fino alle pianure.
Nel fine settimana la temporanea rimonta anticiclonica sul Mediterraneo occidentale manterrà condizioni di tempo stabile, l'attenuazione dei venti e temperature minime diffusamente sotto zero al mattino.
Giovedì 21 novembre (nell'immagine)
Nuvolosità: nuvolosità in rapido aumento da nordovest fino a cielo molto nuvoloso; dalla serata prime schiarite su settore sudorientale della regione e sulle zone pedemontane alpine. Possibilità di foschie in serata sulle pianure orientali.
Precipitazioni: nevicate deboli o moderate sui rilievi alpini, con progressiva estensione delle precipitazioni alle pianure a nord del Po e nevischio con scarso accumulo sul Torinese. Dalla serata progressivo esaurimento a partire da sud.
Possibile rischio di pioggia congelante al suolo sulla pianura cuneese.
Zero termico: in brusco calo tra i 400-600 metri, ad eccezione delle Alpi Marittime dove rimane superiore ai 1700 metri. In rapido rialzo a partire dal settore meridionale fino a 2200-2400 metri a sud e 1400-1700 metri sulle Alpi.
Venti: forti sulle Alpi da ovest, moderati da sudovest sull'Appennino; deboli tra nord e nordest in pianura, in rinforzo nelle ore centrali del pomeriggio.
Venerdì 22 novembre
Nuvolosità: cielo sereno o poco nuvoloso, con addensamenti residui sulle creste alpine nordoccidentali di confine al mattino. Locali foschie in pianura al primo mattino.
Precipitazioni: fino al mattino deboli nevicate residue sulle creste alpine nord-occidentali di confine.
Zero termico: in progressivo calo fino a 700-800 metri sulle Alpi e 1200 metri altrove, con valori inferiori fino a 500 m sulle Alpi nordoccidentali di confine.
Venti: da ovest al primo mattino in rapida rotazione da nordovest a tutte le quote, moderati o forti in montagna, moderati in pianura con rinforzi di foehn estesi dalle vallate alpine al resto della regione.
Altri fenomeni: gelate nelle prime ore del mattino sulle pianure centro-settentrionali, locali sulle restanti pianure.
Sabato 23 novembre
Nuvolosità: cielo poco nuvoloso o velato, con parziale aumento della nuvolosità nel pomeriggio sul settore sudorientale.
Precipitazioni: assenti.
Zero termico: in progressivo aumento fino ai 2000-2300 metri a sudovest e 1500 metri altrove; ancora sui 1200 m sull'alto Piemonte.
Venti: moderati in montagna, da nordovest in rotazione da ovest sulle Alpi e meridionali sull'Appennino, deboli variabili in pianura.
Altri fenomeni: gelate estese nelle prime ore del mattino.
Domenica 24 novembre
Nuvolosità: cielo poco nuvoloso sui settori alpini, parzialmente nuvoloso sul settore sudorientale.
Precipitazioni: assenti ad eccezione di pioviggine sull'Appennino.
Zero termico: in marcato aumento a partire da sud fino a 3100-3300 metri.
Venti: moderato da ovest-sudovest sulle Alpi e da sudovest sull'Appennino, deboli prevalentemente nordorientali in pianura.