CUNEO CRONACA - Le condizioni meteo per i prossimi giorni sono caratterizzate da ventilazione sostenuta in quota, in particolare sulle creste tra Alpi Marittime e Graie, con venti di foehn nelle vallate adiacenti a tratti in estensione fino a quote collinari, e dall'alternanza tra fasi più stabili ed il transito di fronti perturbati che risulteranno attivi in particolare nelle valli tra Alpi Cozie e Lepontine, a tratti anche sull'Appennino di confine e, tra la tarda serata di mercoledì e le prime ore di giovedì, sulle pianure orientali e settentrionali, con associati fenomeni che risulteranno significativi solo sulle creste nordoccidentali.
Un impulso di aria fredda di origine polare - si legge su Nimbus, sito ufficiale della Società Meteorologica Italiana (SMI) - si estenderà con correnti tra nord e nord-est nel fine settimana, ma a parte qualche temporaneo annuvolamento per correnti orientali nei bassi strati, il tempo tenderà a divenire in gran parte soleggiato, grazie a un generale rafforzamento dell'alta pressione sull'Europa centro-occidentale. Temperature in calo e gelo notturno in accentuazione fino al 14 gennaio; massime tra +3 e +6 gradi in pianura e tra -2 e 0 gradi a 1500 metri; in graduale aumento dal 15 gennaio.
Nel dettaglio, le previsioni di Arpa Piemonte per i prossimi giorni.
Mercoledì 8 gennaio
Nuvolosità: irregolarmente nuvoloso o nuvoloso con temporanee schiarite; addensamenti più consistenti sull'Appennino e nella prima parte di giornata nelle vallate nordoccidentali e settentrionali. In tarda serata generale aumento della copertura nuvolosa. Foschie e banchi di nebbia al primo mattino sulle pianure.
Precipitazioni: nella prima parte della giornata deboli sparse nelle valli occidentali e settentrionali, localmente moderate sulle creste, nevose oltre i 900 metri nel Verbano, a quote di alta montagna nelle restanti vallate. In giornata deboli piovaschi sull'Appennino di confine, in estensione a fine giornata sulle pianure orientali.
Zero termico: in rialzo fino ai 3100 metri sul basso Piemonte, in calo in serata fino ai 1300-1500 metri a nord, 1600-1900 metri sui settori centrali ed oltre i 2000 metri a sud.
Venti: forti o molto forti in montagna, da ovest sulle Alpi, da sud sull'Appennino; calmi o deboli variabili in pianura. Foehn nelle valli del Cuneese e del Torinese.
Giovedì 9 gennaio (nell'immagine)
Nuvolosità: irregolarmente nuvoloso con addensamenti più consistenti al mattino e schiarite nelle ore centrali. Foschie e locali banchi di nebbia al mattino sulle pianure.
Precipitazioni: deboli nelle vallate occidentali e settentrionali, moderate sulle creste nordoccidentali, nevose mediamente intorno ai 1500 metri, localmente sui 1000 metri nelle vallate del Verbano al mattino. Al primo mattino deboli sparse sulle pianure settentrionali ed orientali e sull'Appennino.
Zero termico: in rialzo fino ai 2100-2300 metri a nord e 2500-2700 metri a sud.
Venti: forti in montagna, da ovest-nordovest sulle Alpi, sudoccidentali sull'Appennino in rotazione da ovest nel corso del pomeriggio. Deboli occidentali in pianura. Foehn da metà mattinata nelle valli del Cuneese e del Torinese.
Venerdì 10 gennaio
Nuvolosità: cielo irregolarmente nuvoloso o nuvoloso. Locali foschie e banchi di nebbia sulle pianure nelle ore più fredde.
Precipitazioni: deboli diffuse nelle vallate alpine occidentali e settentrionali, moderate sulle creste, in parziale sconfinamento al pomeriggio fino alle pianure dell'alto Piemonte. Quota neve localmente sui 1000-1200 m nelle vallate settentrionali, a quote più alte altrove.
Zero termico: in calo a est in serata fino ai 1200-1400 metri, stazionario sui 2100-2300 metri a nordovest e 2500-2700 metri a sudovest.
Venti: da ovest-nordovest in montagna, forti sulle Alpi, con residue condizioni di foehn al mattino nelle valli occidentali, moderati
sull'Appennino. Deboli o localmente moderati variabili altrove.